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CASATA
FIORITO
Di seguito si
riportano delle notizie ricavate
sfogliando siti internet
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FIORITI
FIORITO
Fioriti ha
un ceppo nel perugino, uno nel romano ed uno tra teatino e
pescarese, Fiorito sembra avere più ceppi, nel napoletano, in
Abruzzo e Molise, nel Salento, nel cosentino ed in Sicilia,
il casato dei Fiorito dovrebbe derivare dalla presenza di alcuni
fiori nel suo stemma, tracce di questa cognomizzazione si trova
nell'agrigentino nel 1600, quando una nobildonna Antonia
Celidonie Fiorito si congiunge in matrimonio con Baldassare
Naselli, principe di Aragona (AG) e del suo territorio.
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FIORITO
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Antica
ed illustre Casata meridionale che ebbe rami notevoli nel
Napoletano, negli Abruzzi e Molise ed in Sicilia. Il primo personaggio che si affaccia alla ribalta della storia e
Agostino Fiorito, nato nel 1580 e morto nel 1612, Gesuita, che
fu famoso per la perfetta conoscenza che aveva delle scienze
filosofiche e delle lingue, soprattutto di quella greca.
Altri componenti di questa stirpe
meritevoli di ricordo sono Marcello Fiorito, Attuario della
Reggia Camera della Sommaria e Razionale della Regia Zecca di
pesi e misure nel secolo XVII.
Antonio Fiorito, esimio Giureconsulto,
Giudice della Gran Corte della Vicaria e poi Reggente del
Consiglio d'Italia in Spagna.
Galeotto Fiorito, infine, di Campobasso,
che ricopri la carica di Giustiziere della Terra di Lavoro e del
Contado di Molise.
La
Casata
fiori in altri centri degli
Abruzzi
e fu autorizzata all'uso dello stemma, qui di seguito riprodotto
a colori,
che si legge:
`` d'azzurro, alla fascia
d'argento accompagnata da tre rose di rosso
gambute e fogliate
di verde, poste due in capo ed una in punta. ``
ALTRO STEMMA
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